Gli Akkittati
Akkittate! è un progetto di mutuo soccorso che fornisce assistenza e ristoro ai senza fissa dimora, con l’obiettivo di fornire il sostegno necessario a sviluppare opportunità di reinserimento nella società.
È un progetto che mira a stimolare il senso di comunità nella cittadinanza, nei volontari e in tutti i membri della rete dei circoli Arci e delle realtà territoriali attraverso la cooperazione, per rispondere a problemi comuni con azioni condivise.

La nascita di Akkittate!
Il progetto Akkittate! è nato durante il periodo invernale di pandemia 2020, momento in cui si è attivato prontamente con volontari che ogni settimana hanno portato cibo, beni di prima necessità e umanità ai senza fissa dimora, cercando di non farli sentire soli.
Per fare questo ha attivato varie iniziative.

RACCOLTA

PREPARAZIONE

DISTRIBUZIONE

NUMERO DI ASSISTENZA TELEFONICA

SPORTELLO DI AIUTO E ORIENTAMENTO

PRONTO INTERVENTO H24
Il supporto di Akkittate!
Con la riapertura delle attività e la fine del lockdown alcuni settori sono ripartiti, i senzatetto sono un po' diminuiti e le attività del progetto si sono ridimensionate.
Le persone che vivono per strada sono tuttavia sempre tante e i servizi destinati a loro quasi inesistenti.
Per questo il progetto continua ad andare avanti offrendo supporto e assistenza con i propri volontari e la rete sempre presente di associazioni del territorio.

RACCOGLIAMO

DISTRIBUIAMO

SOSTENIAMO
Chi sono i "senza fissa dimora"
Partendo dai numeri e dalle persone che abitano la strada è stato stimato che a Roma i “senza fissa dimora” siano circa 7.000, l’equivalente di una cittadina.
Per non classificarli genericamente come “clochard” è bene scendere nel dettaglio: capire chi sono queste anime e perché sono finite in strada.
Stiamo incontrando tante persone che hanno perso il lavoro a partire da marzo 2019 e sono immediatamente scivolate sul marciapiede in condizione di povertà assoluta; migranti in transito nel nostro Paese che a causa del Covid sono rimasti bloccati qui; migranti, venuti in Italia a cercare un futuro migliore, che sono stati espulsi dal ciclo produttivo e che ora stanno assaggiando il freddo travertino dei marciapiedi.
Infine ci sono quelle anime che, anche senza volerlo, si sono perse nella loro vita e abitano da anni sotto i portici, sotto le pensiline, lungo le vie e non hanno più fiducia in nulla e nessuno.

Il sentimento di Akkittate!
Crediamo molto nel senso di comunità e pensiamo che, così come è dovere delle istituzioni garantire il welfare, è compito della comunità “essere rete sociale umana e solidale.”
Una comunità è l’insieme di tutte le persone che abitato i luoghi, siano essi pubblici o privati. E non esiste una comunità laddove qualcuno rimane escluso.
Essere al fianco di chi vive per strada è per noi il senso stesso della parola comunità.
L'approccio
L’approccio di Akkittate! è quello del mutuo soccorso orizzontale – oggi io aiuto te e domani tu potresti aiutare me – perché crediamo in una comunità fatta di persone, di anime che collaborano orizzontalmente ognuna con i propri vissuti, le proprie risorse e le proprie competenze.
Ogni settimana usciamo per strada laicamente, a portare il segno di una comunità che “aiuta se stessa”, senza distinzione di condizione ed estrazione.
Il progetto nel progetto
Nella rete dei nostri collaboratori non ci sono i volontari e i senza fissa dimora. Siamo tutti uguali in quanto facenti parte di una comunità e dove ci sono le condizioni anche chi vive per strada diventa volontario.
Akkittate in numeri
Dalla nascita di Akkittate! sono almeno 500 le persone alle quali abbiamo dato sostegno, che dimorano in strada nelle zone di Termini, Via Nazionale, Piazza della Repubblica, Esquilino, San Lorenzo, Verano, Tiburtina, Ostiense, Via Marmorata, Trastevere, Lungotevere e con le quali abbiamo creato rete e relazioni, fornendo circa:
Come puoi aiutarci?
Chiunque si riconosca nei valori di Akkittate! può dare una mano ed essere parte attiva del progetto, diventando un volontario per la raccolta, la distribuzione, la comunicazione, la progettazione o l'organizzazione.
Si può anche semplicemente fare passaparola e far conoscere il progetto, donare materiali utili oppure fare una donazione economica a sostegno delle spese vive del progetto.